Celebrazione XXV° Anniversario
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Il 2021 è un anno particolarmente importante per farmaci generici equivalenti e biosimilari: esattamente 25 anni fa, infatti, la legge finanziaria n. 549/1996 li introdusse nel Sistema Sanitario Nazionale ampliando il concetto di farmaco generico e definendolo come “medicinale a base di uno o più principi attivi, prodotti industrialmente, non protetti da brevetto o dal certificato protettivo complementare". Questo evento ha determinato un cambiamento epocale, rendendo possibile un importante risparmio per il paziente contribuendo ad incentivare la trasparenza e la dispensazione di medicinali equivalenti conosciuti in tutto il mondo ma troppo spesso sottostimati in Italia, dove si sborsa oltre un miliardo di euro per l’acquisto di farmaci "griffati". I farmaci generici equivalenti e biosimilari hanno contribuito a ridurre la spesa pubblica influenzando l’industria farmaceutica anche se a venticinque anni dalla rivoluzione innescata dal loro lancio in Italia, la loro notorietà non è ancora cresciuta rispetto ad altri paesi europei dove rivestono un ruolo cardinale nel mondo della salute in continuo cambiamento.
Oggi, la Campagna Medico Educazionale EquiFARM rende omaggio a questo cambiamento a tutela della salute pubblica entrando nelle scuole e nelle famiglie italiane spiegando come riconoscere i farmaci da banco da quelli prescrivibili, imparare a leggere un bugiardino, a non abusare degli antibiotici, ad osservare l’aderenza terapeutica, a diffidare dalle soluzioni in rete “fai da te” al posto di rivolgersi ad un medico oppure al farmacista, conoscere i benefici della NUTRACEUTICA, ecc.
Per celebrare il XXV° anniversario dell’introduzione dei generici nel sistema SSN Legge finanziaria n. 549/1996 viene dedicata una campagna medico educazionale nazionale rivolta ai giovani ed alle loro famiglie. Nonostante i prodotti generici equivalenti e biosimilari esistano da molti anni, sono ancora ignorati e sottostimati comportando un notevole aggravio economico per i pazienti.
LA PRIMA VOLTA NELLE SCUOLE E NELLE FAMIGLIE
I prodotti generici equivalenti e biosimilari consentono un notevole risparmio al SSN ed ai “portafogli” dei pazienti che ancora oggi ne “scansano” l’acquisto.
Si tratta di una iniziativa inedita che per la prima volta entrerà nelle scuole e nelle famiglie italiane spiegando ai giovani ed ai loro genitori come riconoscere i farmaci generici e biosimilari, ad osservare sempre l'aderenza terapeutica in particolare per i pazienti cronici. Pionieri nell’educazione alla salute, le nostre campagne medico educazionali hanno scoperto durante le lezioni nelle scuole che tantissimi giovani non sono in grado di distinguere un prodotto da banco da un antibiotico e soprattutto non conoscono i generici equivalenti e biosimilari. Abbiamo constatato che i giovani ricorrono sempre più spesso ai consigli veloci su internet cadendo molto spesso nelle reti di siti pericolosi che suggeriscono soluzioni "fai da te" invece di rivolgersi al medico di famiglia o al farmacista, gli unici in grado di consigliare i farmaci opportuni.
Giovani informati sui farmaci
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L'offerta di medicinali accessibili non è sufficiente per permettere una buona diffusione ed è necessario promuovere l'informazione soprattutto verso i giovani spiegando loro che questi farmaci concorrono a garantire l’universalità, l’uguaglianza e l’equità di terapia ai pazienti soprattutto per coloro i quali sono economicamente svantaggiati. EquiFARM investe nell'informazione e soprattutto nell'educazione dei giovani nelle scuole medie superiori che presto saranno maggiorenni e gestiranno la loro spesa farmaceutica.Senza una informazione sui farmaci generici ed equivalenti continuerà la resistenza e la diffidenza.
